Economia

“Sì al cashback, ma tutte le spese con carta dovrebbero essere detraibili dalle tasse”. Italiani come noi, il vox di Piero Ricca

Le recenti misure governative ripropongono il tema dell’agevolazione dei pagamenti elettronici come strumento di contrasto all’evasione fiscale. Ne abbiamo discusso con i cittadini in strada. “Saremo ancora più succubi delle banche e dei sistemi digitali”, dichiarano alcuni. “Chi non ha nulla da nascondere non teme i pagamenti tracciabili”, rispondono altri. La riduzione della soglia per la circolazione del contante – ora a duemila euro e in prospettiva a mille – viene considerata perlopiù in modo positivo, “a patto di togliere o limitare fortemente le commissioni bancarie sui pagamenti tramite pos”. Ma eliminare del tutto il contante, secondo più di una voce, “può creare problemi a piccoli commerci e soggetti deboli”. Secondo molti, la strada giusta è rendere convenienti i pagamenti in modalità elettronica. “Il cashback, le lotterie e soprattutto la detraibilità fiscale vanno in questa direzione”. Ma da parte di alcuni c’è un’obiezione di fondo: “La grande evasione non si combatte in questo modo”. E voi come la pensate?