Cinema

No time to die, il nuovo 007 slitta ancora. James Bond torna in sala nel 2021 (coronavirus permettendo)

Lo hanno annunciato i produttori su Twitter.. Ma ancora una volta l’impennata di casi di contagio dovuti al coronavirus deve aver scoraggiato la produzione del celebre franchise

Il nuovo 007? Nel 2021. Slitta nuovamente quello che è diventato un po’ il titolo simbolo di un effettivo ritorno alla distribuzione in grande stile della major hollywoodiane nel periodo post Covid. No time to die, il 25esimo titolo del franchise sul celebre agente segreto al servizio di sua maestà, sempre con Daniel Craig protagonista, sarà in sala soltanto il 2 aprile 2021. Lo hanno annunciato i produttori su Twitter: “I produttori di MGM, Universal e Bond, Michael G. Wilson e Barbara Broccoli hanno annunciato oggi che l’uscita di No Time to Die, il 25° film della serie di James Bond, sarà rimandata al 2 aprile affinché possa essere visto dal pubblico in sala. Comprendiamo che il ritardo sarà deludente per i nostri fan, ma ora non vediamo l’ora di condividere No Time to Die per il prossimo anno”.

Dopo l’annullamento, nel febbraio scorso, della premiere prevista per aprile 2020 a Pechino, in Cina, l’appuntamento ufficiale con 007 era stato rimandato al 12 novembre 2020 nel Regno Unito e il 20 dello stesso mese negli Usa. Ma ancora una volta l’impennata di casi di contagio dovuti al coronavirus deve aver scoraggiato la produzione del celebre franchise. Ora, come segnala il sito di Cinematografo.it “le uniche grandi produzioni previste per i prossimi mesi sono Soul della Pixar (20 novembre), Dune (17 dicembre 2020), Wonder Woman 1984 (14 gennaio 2021)”. Solo che visto l’andazzo il rischio è che anche queste date da oggi cominceranno a traballare con un problematico effetto domino sull’intera filiera cinematografica mondiale.