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“Effetto covid”, Johnson cade nei sondaggi. Gli inglesi preferiscono il laburista Starmer come leader. Non succedeva dal 2017

Secondo una rilevazione YouGov per il Times su chi sia il favorito come primo ministro, soltanto il 32% degli intervistati menziona il leader conservatore. Il 34% preferisce il capo dei laburisti. Il sorpasso non accadeva dal 2017 e arriva dopo mesi di difficile gestione dell'emergenza

Uscito trionfante dalle elezioni che lo hanno incoronato premier (e hanno fatto fuori il suo antagonista Jeremy Corbyn), nel giro di 6 mesi Boris Johnson ha perso la fiducia degli inglesi. Che ora, stando ai sondaggi, preferiscono il nuovo capo dei laburisti Keir Starmer. È quanto emerge da un rilevamento realizzato da YouGov per il Times su chi sia il nome favorito per guidare il paese come primo ministro. Soltanto il 32% degli intervistati menziona il leader conservatore e attuale premier, in calo di un punto rispetto alla scorsa settimana. Il 34%, invece, cita Sir Keir Starmer come inquilino ideale di Downing Street.

È la prima volta dal 2017 che i cittadini del Regno Unito dichiarano di preferire un esponente laburista anziché un tory. Stando a molti commentatori, Starmer è riuscito a guadagnare consensi su consensi soprattutto nelle ultime settimane, grazie alla dura opposizione a Johnson per la gestione dell’emergenza coronavirus. Un periodo complicatissimo per il premier, che all’inizio della pandemia propone di adottare la strategia dell’immunità di gregge e di favorire la diffusione del virus. Poi il contagio subito in prima persona, il ricovero in terapia intensiva e alla fine la decisione di mettere il Paese in lockdwon. Un cambio radicale che non lo ha messo al riparo da critiche, visto l’altissimo numero di infetti registrato dal Regno Unito. Tanto che l’allentamento delle restrizioni annunciato per fine luglio è stato posticipato di due settimane.