Veronesi o Carofiglio? E se vincesse un outsider come Bazzi? Tutti i libri dei finalisti, le loro parole, i pronostici
Tre domande a Daniele Mencarelli.
Che significato ha Tutto chiede salvezza per lei?
“Il più importante è quello di offrire una parte considerevole della mia educazione sentimentale. In questo romanzo si racconta di un ragazzo che grazie a un merito non suo, ma all’offerta dei suoi compagni di viaggio riuscirà finalmente a fare quello che per me è il primo elemento fondamentale per la nostra sopravvivenza: dialogare su quello che siamo veramente, sulla propria natura, non dover recitare. E lui lo scoprirà appunto grazie agli altri pazienti”.
Perché scrive?
“Perché continuo a sentire la vita come un fatto scandaloso, gigantesco. E scrivi per condividere questo scandalo. In fondo la letteratura è questa: qualcuno che, partendo da un dato biografico, piuttosto che un’astrazione, un’invenzione, introduce un elemento in chi leggerà. A me piace pensarmi come un elemento di relazione tra ciò che sta prima, la grandezza delle cose, e ciò che sta dopo, si spera, che è il lettore”.
Chi vincerà lo Strega 2020?
“Credo lo vinca Sandro Veronesi”.
Daniele Mencarelli è nato a Roma, ha 46 anni, è al suo secondo romanzo per Mondadori dopo vent’anni di libri di poesia, ed è alla sua prima candidatura nella sestina finale del premio Strega.