Cinema

Film in uscita 2020/21, da Scorsese con DiCaprio e De Niro al Diabolik dei Manetti. E poi Castellitto sarà D’Annunzio. Nanni Moretti con i suoi Tre Piani in sala nel 2021

Con 20 titoli per il secondo semestre del 2020 e alcuni annunci a scavallare l’anno, il nuovo listino 01 Distribution punta in alto per una ripresa - rigorosamente nelle sale cinematografiche - in grande stile. Rai Cinema e la sua consociata distributiva non hanno dubbi: per riportare la gente in sala facendo superare ovvi timori sanitari serve proporre grandi film, racconti emozionanti, mescolare i generi e nutrire le storie di intrattenimento

Dal prossimo Scorsese con De Niro & DiCaprio ai kolossal “made in Italy” Freaks Out e Diabolik entrambi a Natale, dal D’Annunzio con Castellitto al nuovo documentario di Gianfranco Rosi passando – naturalmente – per l’atteso Tre Piani di Nanni Moretti che, ormai è chiaro, non sarà alla Mostra veneziana ma guarderà direttamente al 2021. Con 20 titoli per il secondo semestre del 2020 e alcuni annunci a scavallare l’anno, il nuovo listino 01 Distribution punta in alto per una ripresa – rigorosamente nelle sale cinematografiche – in grande stile. Rai Cinema e la sua consociata distributiva non hanno dubbi: per riportare la gente in sala facendo superare ovvi timori sanitari dovuti all’epidemia di coronavirus (“contiamo sulle regole rispettate da esercenti e pubblico”) serve proporre grandi film, racconti emozionanti, mescolare i generi e nutrire le storie di intrattenimento che sanno far pensare.

Così si esprimono all’unisono l’ad di Rai Cinema Paolo Del Brocco e il direttore di 01 Luigi Lonigro, partendo da uno slogan semiserio tratto proprio dall’ultimo film di Salvatores (Tutto il mio grande amore) dal marchio 01: “Dopo una grande sfiga arriva la grande fortuna”. E se la sala resta il centro di ogni discorso industriale e di mercato (“le piattaforme sono complementari agli spazi fisici di fruizione, ma dopo questo periodo tragico, benché per loro di grande impatto mediatico, è chiaro che possono modificare il dialogo con la filiera cinematografica partecipando e investendo attivamente nell’industria”), il tema è soprattutto legato a creare lo stimolo forte e giusto affinché il popolo cinematografico continui a restare tale, affollando i cinema. “Non è facile, ma con una campagna imponente che stiamo elaborando anche grazie al ministero, potremo incentivare il ritorno nelle sale. E il trampolino di lancio sarà proprio la Mostra di Venezia preceduta da almeno due blockbuster confermati in piena estate: il 22 luglio Onward della Pixar per la Disney e il 3 agosto Tenet di Christopher Nolan per Warner Bros”.

I set, d’altra parte, stanno anche riaprendo “ma noi abbiamo prodotto pronto almeno fino alla primavera 2021” tranquillizzano Del Brocco e Lonigro. Ma dunque di cosa si compone questo variegato e brillante listino 01? Come da incipit, se è vero che Marty Scorsese si ruba sempre la scena (il suo Killers of the Flower Moon è attualmente sul set e sarà un big title per il 2021), non da meno sono i funambolici kolossal italiani che allieteranno il prossimo Natale: entrambi attesissimi, da una parte c’è l’opera seconda di Gabriele Mainetti Freaks Out (16 dicembre), tuttora in post produzione e le cui prime clip lasciano ben sperare, dall’altra c’è il “fumettoso” Diabolik (31 dicembre) dei Manetti Bros (con Marinelli, Miriam Leone, Mastandrea, Serena Rossi…) da cui pure ogni buona premessa è più che lecita.

Ma non solo. Il nutrito materiale italiano (la stragrande maggioranza del listino) offre, tra gli altri, il nuovo film di Susanna Nicchiarelli (Miss Marx) sulla figlia del noto filosofo (purtroppo è l’unica regista donna in un listino che parla quasi esclusivamente al maschile “ma di cineaste donne ne abbiamo in cantiere per i prossimi listini”) che quasi certamente vedremo al Lido essendo posizionato al 17 settembre, l’atteso biopic su D’Annunzio – Il cattivo poeta (5 novembre) – per mano dell’esordiente Gianluca Jodice con un Sergio Castellitto irriconoscibile e che ritroviamo – nello stesso elenco 01 – anche nelle vesti di regista/attore nella commedia romantica Il materiale emotivo con Berenice Bejo, e il nuovo lavoro di Daniele Luchetti, Lacci (1 ottobre), ispirato all’omonimo romanzo di Domenico Starnone con l’accoppiata Rohwarcher-Lo Cascio.

E ancora, tra le opere ad alto tasso di autorialità ed aspettativa da festival, non può mancare all’appello Mario Martone, il cui Qui rido io (con Toni Servillo) io è stato recentemente ripreso in lavorazione e soprattutto il Notturno di Gianfranco Rosi, girato in Medio Oriente. “È un film sorprendente, è impossibile spiegarlo, ma forse è il suo migliore ad oggi” ha decretato Del Brocco commentando il lavoro dell’autore già Leone e Orso d’oro. Entrambi i film di Martone e Rosi non hanno ancora una data di uscita. Chiaramente non mancano le commedie pure: da Ritorno al crimine (26 novembre) di Massimiliano Bruno a Divorzio a Las Vegas (8 ottobre) di Umberto Carteni e persino un vero e proprio musical in grande stile: The Land of Dreams girato dal debuttante Nicola Abbatangelo in lingua inglese ma con attori italiani ambientato nella New York dei roaring anni ’20.

E poi, naturalmente, c’è Nanni Moretti, il cui stra annunciato Tre Piani scavalcherà la fine d’anno – e quindi anche una possibile partecipazione veneziana come si era pensato fino a un mese fa con la cancellazione di Cannes 2020 – posizionandosi “quando a Nanni piacerà”, presumibilmente nel consueto mese di marzo ma del 2021. Se il futuro più lontano, infine, evoca già i nomi di Stefano Sollima (Colt), Pupi Avati (Dante) e il nuovo Virzì in fase di scrittura, per il periodo più immediato è previsto il ritorno in sala di due film importanti ma purtroppo sfortunati perché usciti in vigilia di pandemia: Gli anni più belli di Gabriele Muccino (17 luglio) e il pluripremiato Volevo nascondermi di Giorgio Diritti con Elio Germano previsto il 19 agosto con un allargamento di sale a settembre.