Giustizia & Impunità

Martina Rossi, il padre dopo la sentenza di assoluzione dei due imputati: “Fatto non sussiste vuol dire che è volata giù da sola, non è logico”

“Non c’è più giustizia”. Così Bruno Rossi, padre di Martina, ha commentato l’assoluzione in Appello di Albertoni e Vanneschi, imputati di tentata violenza sessuale nei confronti della figlia per la morte avvenuta nel 2011. “Non c’è più niente, Martina non c’è più e anche la giustizia non c’è più”, ha detto in preda a commozione mista a rabbia Bruno Rossi. “La giustizia italiana ora si è interrotta sul lavoro fatto in precedenza dalla Procura di Arezzo. Sono arrabbiato per l’assoluzione perché il fatto non sussiste. Questa sentenza vuol dire infangare l’onore di Martina, vuol dire sostenere che è volata giù da sola“. I genitori di Martina, Bruno Rossi e Franca Murialdo, assistiti dagli avvocati Luca Fanfani e Stefano Savi, hanno sempre seguito le udienze dei due processi. Marito e moglie hanno assistito oggi alla lettura della sentenza in Corte d’Appello tenendosi per mano. Subito dopo la mamma è uscita dall’aula.