2) Pino Marino – Non bastano i fiori (2003)
Ho già scritto di Pino Marino su queste pagine. È, per scrittura, il più talentuoso della generazione dei cantautori romani usciti negli anni Novanta. Questo è il suo secondo disco e già si apprezzano le differenti anime, tra i brani con chitarra e quelli con il pianoforte. Tra questi ultimi c’è uno dei più belli, non solo di questo terzo millennio, ma dell’intera storia della canzone italiana, L’acqua e la pazienza: il disco successivo Acqua, luce e gas è forse più assortito, di certo più maturo, ma ho scelto questo proprio per la presenza di questa canzone. Altri brani da segnalare: Canzone n. 8, Caporalmaggiore.