Cronaca

Coronavirus, Della Valle su La7: “Perché non si sono chiuse le Borse? Se dietro ci fosse qualche furbetto, sarebbe vergognoso”

“E’ una situazione difficile, imprevedibile e soprattutto da tenere sott’occhio. Dovrebbero essere pochi le voci che raccontano questa situazione così complessa. E che comincino a darci istruzioni vere su quello che si deve o non si deve fare“. Sono le parole di Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato della Tod’s, nel corso della trasmissione Dimartedì, su La7.

Stoccata al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana: “Fuori dall’Italia la gente guarda di più una fotografia e magari legge di meno un un lungo commento. Quindi, dobbiamo stare molto attenti al fatto che dei gesti, anche se fatti in buona fede, possono creare una situazione di panico nel nostro Paese“.

L’imprenditore chiosa: “In un momento come questo, perché non si è pensato di chiudere le Borse per un certo periodo, onde bloccare sperperi di centinaia di migliaia di miliardi? Le aziende che hanno perso fortune sono le stesse di dieci giorni fa. Quindi, bloccare le borse significava dare respiro al sistema. Non vorrei che dietro queste scelte ci fossero un po’ di furbetti che vogliono che in due giorni la Borsa salga e scenda per fare gli affari loro. Questo sarebbe assolutamente deplorabile e vergognoso“.