Gli italiani in partenza possono consultare la sezione "Viaggiare Sicuri" gestito dall’Unità di Crisi della Farnesina. Intanto i medici di famiglia hanno ricevuto le linee guida per gestire eventuali casi: "Non siamo in una situazione di allarme - ha spiegato il segretario nazionale Silvestro Scotti - ma vanno predisposte tutte le azioni necessarie affinché la popolazione possa stare tranquilla"
Il ministero della Salute ha esortato a limitare i viaggi a Wuhan: “Valutate l’opportunità di rimandare viaggi non necessari”, ha suggerito, aggiungendo che in ogni caso “Consultate il medico e vaccinatevi contro l’influenza almeno due settimane prima del viaggio”. I viaggiatori italiani, prima di partire, possono consultare la sezione “Viaggiare Sicuri” gestito dall’Unità di Crisi della Farnesina. Nell’aggiornamento sulla patologia polmonare, si richiamano le raccomandazioni delle autorità sanitarie locali e internazionali (l’Oms) sulla necessità di “evitare qualsiasi contatto con animali e con persone affette da patologie respiratorie nell’area interessata. I sintomi della patologia polmonare riscontrata nella città di Wuhan sarebbero simili a quelli influenzali, con febbre e possibili difficoltà respiratorie. Pertanto – si legge – soprattutto in caso di soggiorno nella regione di Wuhan e qualora si sia entrati in contatto con animali in quella zona, in presenza di sintomi simil-influenzali si raccomanda di contattare un medico”.