Televisione

“Weinstein, sesso a Hollywood”, in esclusiva su Sky il racconto dei suoi collaboratori: “Taciuto per fare carriera e salvaguardare il lavoro”

Harvey Weinstein era il re di Hollywood: produttore di film campioni d’incassi e premiati con l’Oscar, capo di un vero e proprio impero cinematografico. Ma nel 2017 arriva la bufera: un gruppo sempre più nutrito di donne comincia a denunciare abusi e molestie sessuali subiti ad opera di Weinstein. Le testimonianze aumentano giorno dopo giorno e il re Mida di Hollywood, da tutti rispettato o temuto, si trasforma in un mostro. Lo speciale Weinstein: sesso a Hollywood arriva in prima visione assoluta domenica 19 gennaio alle 22 su Crime+Investigation (in esclusiva su Sky al canale 119).

Collaboratrici, assistenti, segretarie, attrici e giornaliste raccontano la bulimia sessuale del produttore più potente del cinema Usa. Tra le voci spicca quelle delle attrici Melissa Thompson con una sorprendente testimonianza video inedita e dell’ex protagonista di Streghe, Rose McGowan che si è fatta paladina del movimento #Metoo, formatosi proprio dopo le prime accuse al magnate cinematografico.

Secondo le testimonianze delle vittime, Weinstein le invitava in un hotel o in ufficio con il pretesto di parlare della loro carriere, esigendo un rapporto sessuale. Numerose le attrici di fama internazionale che l’hanno accusato di violenza sessuale, tra queste: Ashley Judd, Angelina Jolie, Asia Argento, Salma Hayek, Uma Thurman.

Proprio in questi giorni, Weinstein ha raggiunto un accordo extra-giudiziario con un patteggiamento da 25 milioni di dollari con diverse sue accusatrici. E tuttavia, dopo le accuse mosse contro di lui, quello che è certo è che nulla a Hollywood sarà più come prima.