Cronaca

A14, code in Abruzzo e Marche per sequestro dei viadotti. Autostrade: “Rimborseremo gli automobilisti se rallentati da restringimenti”

Le situazioni di criticità, in particolare, potrebbero verificarsi tra Vasto, in provincia di Chieti, e Porto Sant'Elpidio, in provincia di Fermo, per il provvedimento su 12 viadotti da parte della procura di Avellino nell'ambito dell'inchiesta-bis sulle barriere stradali di sicurezza, nata dal processo sulla strage di Acqualonga

In vista del traffico intenso in direzione nord lungo la A14 per il rientro dalle festività, Autostrade ha attivato un “piano straordinario per assistere e informare gli automobilisti”. È la stessa concessionaria a spiegarlo, annunciando che lungo l’autostrada Bologna-Taranto, è possibile che si verifichino code, anche a causa dei sequestri di alcuni viadotti disposti dall’autorità giudiziaria lungo la stessa tratta.

Le situazioni di criticità, in particolare, potrebbero verificarsi tra Vasto, in provincia di Chieti, e Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, oltre agli altri enti interessati, “sono stati allertati dalla società”, fa sapere Autostrade. Quindi l’annuncio: “In caso di code significative per i restringimenti, dall’8 gennaio sarà possibile chiedere rimborsi del pedaggio” lungo le tratte A14 oggetto dei sequestri.

In quei tratti i provvedimenti sono stati disposti, lo scorso settembre, dalla procura di Avellino sui viadotti Fosso San Biagio, Campofilone, Santa Giuliana, Santa Maria, Cerrano, Marinelli, Valloscura, Petronilla, Sp e Fosso Calvano e Vallelunga. Il sequestro è stato deciso in seguito alla perizia di un docente dell’Università di Parma, Felice Giuliani, sulle barriere stradali di sicurezza redatta dal professore durante il processo per la strage di Acqualonga, che il 28 luglio 2013 causò 40 morti in provincia di Avellino e per la quale in primo grado sono stati condannati 6 dirigenti della concessionaria. L’accusa del perito nei confronti di Autostrade riguarda il mancato rispetto su progettazione e omologazione delle barriere, che non sarebbero sicure per gli automobilisti in caso di impatto.