Giustizia & Impunità

Dell’Utri, prime parole dopo la fine dei domiciliari: “Un saluto ai miei colleghi carcerati”. La mafia fa schifo? “Sì, amuninni picciotti”

“Mi sento frastornato dall’eccessiva libertà”. Sono state le parole pronunciate da Marcello Dell’Utri nel suo primo giorno da uomo libero, dopo la fine degli arresti domiciliari, all’uscita dall’ufficio del suo avvocato Francesco Centonze, a Milano. L’ex braccio destro di Silvio Berlusconi ha risposto con un “no comment” alle domande sul processo sulla trattativa tra pezzi dello Stato e mafianel quale, in primo grado, ha subito una condanna a 12 anni di reclusione. “Possiamo dire che la mafia fa schifo?” gli hanno chiesto i giornalisti. “Questo lo dico io, non lei”. “E allora lo dica, lo dica”, lo hanno incalzato. “Fa schifo” ha replicato Dell’Utri. “Sì, ma cosa fa schifo?”. Il fondatore di Forza Italia, seduto in auto, ha chiuso la portiera. “Amuninni, picciotti”.