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Austria, Kurz annuncia l’avvio di trattative con i Verdi per la formazione del nuovo governo: “Non sarà facile”. I nodi migranti e lavoro

L'inversione a U del leader dei popolari, dopo il fallimento della sua precedente coalizione con l’estrema destra, arriva oltre 40 giorni dopo il risultato delle elezioni. I due partiti hanno già governato insieme in tre stati federali, ma hanno posizioni distanti sulla politica di asilo, così come sulle tematiche sociali

Oltre 40 giorni dopo le elezioni politiche, Sebastian Kurz annuncia l’avvio di trattative con i Verdi per la formazione del nuovo governo austriaco. L’inversione a U del leader dei popolari, dopo il fallimento della sua precedente coalizione con l’estrema destra, è resa obbligata dal risultato delle urne e dalla decisione della stessa Fpö di rimanere all’opposizione. Lo stesso Kurz ha ammesso che trovare un accordo con i Verdi, impensabile fino a qualche mese fa, “non sarà facile, perché le posizioni dei due partiti sono molto distanti“. I principali nodi saranno la questione migranti e il lavoro, così come le tematiche sociali. Mentre esistono i precedenti positivi di Vorarlberg, Tirolo e Salisburgo, tre stati federali occidentali dove i due partiti governano o hanno governato insieme.

L’annuncio di Kurz arriva dopo che domenica il direttivo dei Verdi ha approvato all’unanimità l’inizio delle trattative e dopo che anche l’Övp ha dato l’ok a dialogare con il partito ecologista. Venerdì si era concluso l’ultimo giro di consultazioni con tutti i partiti. Con i Verdi, il processo esplorativo è stato “più lungo”, ha spiegato Kurz, per via delle diverse posizioni e del fatto che i Verdi non hanno mai governato a livello federale. Inoltre, c’è stata una “conversazione costruttiva” con i socialdemocratici, che sarebbero stati sostanzialmente pronti per ulteriori negoziati. Questo vale anche per i liberali di Neos. L’ex cancelliere ha espresso infine rammarico per la decisione dell’estrema destra di stare all’opposizione.

Ulteriore dimostrazione di come l’Övp di Kurz e i Verdi siano molto distanti su diverse tematiche. Per martedì è previsto il primo incontro dell’ex cancelliere con il leader degli ecologisti, Werner Kogler. Sarà “complicato” dato i programmi “molto, molto diversi” di entrambi i partiti, ha ribadito Kurz, sottolineando in particolare le “posizioni chiare” dei Verdi sulla protezione dell’ambiente e del clima e quelle dell’ÖVP su migrazione ed economia. Dopo 525 giorni di governo con l’estrema destra, caduto per via degli scandali che hanno colpito l’Fpö e il suo ex leader Heinz-Christian Strache più che per le divisioni interne, il cancelliere uscente ha ricevuto comunque il 37% dei consensi al voto. Ora annuncia l’inizio di una trattativa che, come lui stesso ha sottolineato, non implica un risultato finale positivo, ma è piuttosto l’inizio di “un processo molto impegnativo“.