Giustizia & Impunità

Panzironi, il guru della dieta andrà a processo per esercizio abusivo della professione medica

Il giornalista (e non medico) che promette con il suo regime alimentare di far vivere fino a 120 anni e di curare ogni malattia - dal cancro al diabete - è stato rinviato a giudizio insieme al fratello Roberto, con il quale produce proteine e integratori alla base della sua dieta. Ora rischia fino a 3 anni di carcere

Il giornalista (e non medico) Adriano Panzironi andrà a processo per esercizio abusivo della professione medica. Il guru della dieta che promette grazie al suo regime alimentare a base di proteine e integratori che vende assieme al fratello di far vivere fino a 120 anni e di guarire da ogni malattia – dal cancro al diabete, dalle mestruazioni abbondanti al glaucoma – rischia ora fino a 3 anni di carcere. Imputato in aula al suo fianco, nel processo previsto a marzo, ci sarà anche il fratello Roberto. Insieme producono gli integratori che servono per portare avanti lo stile di vita Life120, pubblicizzato nel programma televisivo “Il cercasalute” che lo stesso Panzironi autoproduce.

Secondo il pm Francesco Marinaro, come riporta il Corriere della Sera, Panzironi non è un dottore, nè un dietologo, tantomeno uno specializzato in scienze dell’alimentazione. Per questo motivo è accusato di esercizio abusivo. A presentare l’esposto contro di lui è stato l’Ordine del Medici di Roma. “Non si può suggerire un regime alimentare senza conoscere una persona, senza averla visitata, senza conoscerne le patologie, senza aver preso visione delle sue analisi. Si possono consigliare alimenti che non sono compatibili con le sue condizioni di salute. Per fortuna abbiamo trovato un giudice che ha accolto la nostra tesi”, spiega a Il Tirreno Antonio Magi, presidente dell’Ordine romano.

Panzironi è già stato sanzionato dall’Antitrust per “pratiche commerciali scorrete in tv”. Inoltre, è stato sospeso dall’Ordine dei giornalisti. Nel frattempo però continua ad andare in onda e il 30 giugno al Palazzo dello sport dell’Eur, a Roma, ha tenuto un raduno sulla sua dieta. Ora però dovrà spiegare a un giudice monocratico su quali titoli si basano i suoi consigli alimentari.