Capitoli

  1. Ue, la squadra di commissari scelta da Ursula von der Leyen: da Vestager a Gentiloni, tutte le deleghe
  2. László Trócsányi - Commissario all'Allargamento
  3. Phil Hogan - Commissario al Commercio
  4. Valdis Dombrovskis - Vicepresidente esecutivo per le Politiche economiche
  5. Nicolas Schmit - Commissario al Lavoro
  6. Helena Dalli - Commissaria all'Uguaglianza
  7. Frans Timmermans - Vicepresidente esecutivo con delega al Green Deal e al Clima
  8. Janusz Wojciechowski - Commissario all'Agricoltura
  9. Elisa Ferreira - Commissaria alla Coesione e alle Riforme
  10. Rovana Plumb - Commissaria ai Trasporti
  11. Maroš Šefčovič - Vicepresidente con delega alle Relazioni interistituzionali
  12. Janez Lenarčič - Commissario per la Gestione della crisi
  13. Ylva Johansson - Commissaria agli Affari Interni
  14. Virginijus Sinkevičius - Commissario all'Ambiente e agli Oceani
  15. Josep Borrell - Alto rappresentante per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza
  16. Johannes Hahn - Commissario al bilancio e amministrazione
  17. Didier Reynders - Commissario alla Giustizia
  18. Mariya Gabriel - Commissaria ai giovani e all'innovazione
  19. Dubravka Šuica - Vicepresidentessa per la Democrazia e la Demografia
  20. Stella Kyriakides - Commissaria alla Salute
  21. Vera Jourova - Vicepresidente per i Valori e la Trasparenza
  22. Margrethe Vestager - Vicepresidente esecutivo per il Digitale, con delega alla Concorrenza
  23. Kadri Simson - Commissaria all'Energia
  24. Jutta Urpilainen - Commissaria per i Partenariati internazionali
  25. Sylvie Goulard - Commissaria al Mercato Interno
  26. Margaritis Schinas - Vicepresidente con delega alle migrazioni
Zonaeuro

László Trócsányi - Commissario all'Allargamento - 2/26

Ecco i 27 componenti dell'esecutivo europeo scelti dall'ex ministra della Difesa tedesca che ha voluto tre vicepresidenti esecutivi e cinque vicepresidenti

Ministro della Giustizia del governo Orbán dal 2014 al 30 giugno 2019, quando è stato eletto all’Europarlamento, l’ungherese László Trócsányi si è guadagnato la fama di esecutore del volere del primo ministro magiaro. Nomea conquistata grazie anche alle critiche ricevute in seguito all’introduzione di una serie di riforme della Giustizia che hanno ricevuto le critiche proprio della Commissione. È anche una delle menti dietro la campagna di criminalizzazione delle ong che soccorrono i migranti nel paese, grazie a leggi sempre più restrittive uscite dal suo ministero, e di quella che ha costretto la Central European University a lasciare il Paese. Nella Commissione von der Leyen avrà la delega all’Allargamento.