Se nell’intervista andata in onda ieri sera su Rai3 nel corso della trasmissione Storie Maledette, la conduttrice più volte sottolinea a Ciontoli che non è il caso di definire solo “stupidaggini” le azioni che quella notte hanno portato alla morte di un ragazzo di vent’anni, è anche vero che nella prima parte (la seconda andrà in onda martedì 2 luglio) il racconto di quella notte si limita alla versione del sottufficiale di Marina
L’INTERVISTA – Franca Leosini non replica alle dichiarazioni della collega Rai, ma in apertura della puntata sembra voler chiarire subito alcuni punti: “È difficile raccontare senza lasciare angoli deserti”. E rivolgendosi proprio a Ciontoli: “A Marco e ai suoi genitori, al loro immedicabile dolore va anzitutto il nostro pensiero, l’adesione totale al loro strazio”. E ancora: “Siamo qui a parlarci per capire, nel tentativo di dare qualche possibile risposta a molti degli interrogativi che, malgrado l’esito di due sentenze, galleggiano tuttora sospesi nel buio di questa drammatica vicenda”.