È attesa la traccia sull’icona indiscussa delle marce per i diritti civili nell’America degli anni ’50 e ’60. Nato nel Sud razzista della Georgia del 1929, divenne predicatore nel 1953 e si spostò a Montgomery, dove portò avanti la sua prima grande lotta, aprendo la strada alle battaglie non-violente per i diritti civili con un boicottaggio a oltranza dei mezzi di trasporto pubblici contro la segregazione razziale. Nel 1963 pronunciò il memorabile discorso “I have a dream” di fronte a una folla di 200mila persone a Washington DC, al termine di in una marcia che non si sarebbe arrestata e a cui, nel 1965 a Selma, si unirono anche i bianchi sfidando le cariche della polizia. È stato insignito del Premio Nobel per la Pace nel 1964 per il suo impegno a favore della non-violenza. È stato ucciso a Memphis, quando un proiettile lo uccise senza intaccare il suo messaggio, ancora oggi grande fonte d’ispirazione e punto di riferimento.