Politica

Lega, Salvini su Arata: “Non è mio consulente”. Sentenza Garavaglia: lui tace, mentre Rixi dice: “Dimissioni? Vedrà lui”

Dopo l’arresto degli Arata,  l’ex sottosegretario alle infrastrutture e attuale senatore della Lega, Armando Siri, preferisce non rispondere alle domande dei cronisti ed entra a palazzo Madama. Scena simile per il viceministro dell’Economia, Massimo Garavaglia, che lasciando il vertice economico, si trincera dietro il silenzio davanti ai cronisti che riescono ad intercettarlo. Domani è attesa la sentenza di primo grado. Luigi Di Maio è stato netto nel chiedere le dimissioni in caso di condanna.

“Cosa farà Garavaglia lo deciderà lui” afferma Edoardo Rixi, ex viceministro dei Trasporti, costretto a lasciare il posto di governo, proprio in virtù di una condanna.”C’è un contratto di governo, ognuno sa cosa deve fare – continua Rixi – se con condannato e costretto a dimettersi, questo sarebbe un danno per l’Italia, perchè Garavaglia sta facendo un grande lavoro – è l’opinione del deputato della Lega – però se le regole sono queste”. Matteo Salvini, dopo aver partecipato al question time a Montecitorio, sulla sentenza che pesa sulla testa di Garavaglia: “Non commento i se“. Il trattamento sarà lo stesso di Rixi? “Io commento la vita reale”. Poi su Paolo Arata, oggi arrestato, Salvini afferma: “Avete deciso voi giornalisti che è un mio consulente, partecipò a un solo evento della Lega. Chi me lo presentò? Non mi ricordo”