Capitoli

  1. Apple si rinnova alla WWDC 2019 con iOS 13, il tramonto di iTunes, la cura della batteria e il rafforzamento della privacy
  2. Apple iOS 13
  3. iOS 13 privacy
  4. iPadOS rivoluziona i tablet
  5. tvOS
  6. watchOS 6
  7. iOS 13 e iPadOS: iPhone e iPad che si potranno aggiornare
  8. macOS Catalina e la fine di iTunes
  9. Mac Pro, il nuovo PC di Apple
  10. Schermo Pro Display XDR
Tecnologia

iOS 13 privacy - 3/10

In occasione della conferenza di apertura della WWDC 2019 Apple ha svelato tutte le novità che ha in serbo. Ecco i dettagli ufficiali di iOS 13, le nuove versioni di WatchOS e tvOS, il nuovo sistema operativo MacOS Catalina, che tra le altre cose sopprime iTunes, il nuovo PC desktop Mac Pro e lo schermo Pro Display XDR.

Apple ma messo grande enfasi sul tema della privacy. Con iOS 13, le applicazioni potranno ricevere le informazioni sulla posizione dell’utente una singola volta. In più, viene introdotta la funzionalità “Sign in with Apple”, simile a quella già vista nei login che sfruttano, ad esempio, i social network. In pratica abiliterà l’accesso ad app o servizi sviluppati da terzi ponendosi come alternativa agli ormai diffusi login tramite Facebook o Google. Tutto sarà basato sul Face ID: significa che il livello di sicurezza sarà maggiore, e che non verrà sacrificata la semplicità uso. Eliminate le password che si fatica a ricordare e gli indirizzi mail che è sempre rischioso comunicare, basterà il riconoscimento del viso per accedere al sistema e usare i propri prodotti.

Per i casi in cui la mail è necessariamente richiesta, si occuperà il sistema stesso di generare indirizzi random cifrati da associare all’utenza, così da non dover necessariamente utilizzare quella personale e da precludere l’eventualità che si possa identificare l’utente.

Gli sviluppatori sono stati invitati a integrare la nuova tecnologia sulle rispettive app o servizi. La versione beta arriverà in circolazione quest’estate, gli utenti potranno beneficiarne dalla fine dell’anno. Al momento non sono ancora chiari i dettagli del sistema, bisogna attendere la diffusione del software per poterlo testare approfonditamente.