Diritti

Gay Pride, “processione riparatrice” a Modena. Il ministro Fontana: “Condivisibile, felice che la facciate”

Il ministro della Famiglia sostiene la contromanifestazione del 1° giugno organizzata dal comitato "San Geminiano Vescovo", secondo cui la città si trasforma "nella Sodoma del tempo presente". I promotori del Pride hanno risposto postando il bacio di due ragazze davanti al manifesto del corteo cristiano e la scritta: "Il nostro amore ci ripara già dal vostro odio"

La processione di riparazione? “Condivisibile”. Il ministro leghista della Famiglia Lorenzo Fontana, tra i promotori del Congresso di Verona, sostiene la manifestazione che si terrà a Modena il 1° giugno, a poche ore dal corteo del Gay Pride. Sarà il primo della città emiliana, patrocinato dalla giunta Pd di Giancarlo Muzzarelli, riconfermato al primo turno per il secondo mandato. Il ministro fa il suo endorsement a Radio Spada – che si definisce “sito di controinformazione che ritiene il Cattolicesimo Romano l’unica forma veridica ed efficace di antagonismo culturale” – affiancato da Alberto Bosi, consigliere comunale della Lega, e interpellato proprio sulla manifestazione organizzata dal comitato “San Geminiano Vescovo”.

“Certamente è condivisibile che voi facciate questa processione”, dice Fontana, “anche se spesso si dice che non bisogna ostentare simboli religiosi”. Eppure appena ieri proprio lui, come ha fatto anche Matteo Salvini, ha mostrato il rosario ai giornalisti, spiegando che pure la vittoria elettorale delle europee, “come tutto”, arrivi “dall’alto”. “Anche la processione ha un valore religioso e sono felice che la facciate. In bocca al lupo quindi, e speriamo che nessuno pensi di poter impedire una manifestazione democratica. Fate del vostro meglio – ha concluso – anche perché i valori cristiani sono alla base della nostra identità e tradizione: bisogna cercare di sostenerli”.

La manifestazione a cui il ministro fa “in bocca al lupo” è stata nominata “Processione di riparazione per lo scandalo del Modena Pride“, che per i promotori rappresenta “l’ultima e spiacevole passerella per la richiesta di ‘diritti’ contrari alla Legge naturale”. Sulla pagina dedicata si precisa che la processione finirà “sul Sagrato del Duomo di Modena, ad onore del nostro Patrono San Geminiano al quale imploriamo la pietà per la città di Modena, trasformata, per quel giorno, nella Sodoma del tempo presente“. Un’iniziativa alla quale i promotori del Modena Pride hanno risposto postando il bacio di due ragazze davanti al manifesto del corteo cristiano con la scritta “il nostro amore ci ripara già dal vostro odio”.