Capitoli

  1. Europee 2019 e comunicazione: la campagna elettorale non parla di Europa, anzi. Ecco perché
  2. 1. Il voto di domenica ha un peso sugli equilibri nel governo
  3. 2. Se sei sovranista non puoi legittimare l’Europa parlandone
  4. 3. I pochi temi europei interessanti sono già diventati nazionali
  5. L’inconsistenza del Pd
  6. Gli errori di Salvini
  7. Il M5S recupera grazie alle liti con Salvini
Elezioni Europee 2019

Il M5S recupera grazie alle liti con Salvini - 7/7

Il M5S se l’è vista brutta fino a poche settimane fa, prima di iniziare a litigare con Salvini. Il Reddito di cittadinanza non è una misura che porta voti, come spiegavo da questo blog a fine gennaio. Per recuperare terreno sul partito di Salvini è servito un ritorno ai valori originali del Movimento, sui quali alcuni hanno dubitato dopo l’alleanza di governo con la Lega.

Litigando con Salvini sul Tav, su Siri e poi su ogni cosa, tutti i giorni da qualche settimana a questa parte, il M5S ha dimostrato di essere diverso dalla Lega e di non essere disposto a compromessi sulla questione morale. Se queste liti – almeno quelle sulle questioni minori, come i negozi di cannabis legale per intenderci – finiranno dopo le elezioni del 26 maggio, allora significa che il governo andrà avanti altri quattro anni e che questa fase di battibecchi quotidiani è servita ad entrambi per parlare al proprio elettorato in vista del voto di domenica, e per far scomparire il Pd. Ma questo dipenderà molto dall’esito del voto. Il vero ago della bilancia sarà la percentuale della Lega.