Capitoli

  1. Europee 2019 e comunicazione: la campagna elettorale non parla di Europa, anzi. Ecco perché
  2. 1. Il voto di domenica ha un peso sugli equilibri nel governo
  3. 2. Se sei sovranista non puoi legittimare l’Europa parlandone
  4. 3. I pochi temi europei interessanti sono già diventati nazionali
  5. L’inconsistenza del Pd
  6. Gli errori di Salvini
  7. Il M5S recupera grazie alle liti con Salvini
Elezioni Europee 2019

L’inconsistenza del Pd - 5/7

E il Pd? È sparito perché non è in grado di fare una comunicazione efficace come quella di Salvini e Di Maio. L’errore comunicativo più grande del partito di Nicola Zingaretti sta nel posizionamento. Lega e M5S sono anti-europeisti. Dunque, per avere ragione di esistere, il Pd avrebbe dovuto posizionarsi come convinto europeista e difendere l’Europa così com’è. Invece ha usato lo stesso slogan degli avversari: cambiamola (l’Europa). Casomai doveva dire “difendiamola”.

In ogni caso il Pd prenderà una percentuale importante di voti. Cinque anni fa li prese per paura di Beppe Grillo grazie a una campagna efficace contro il fondatore del M5S da parte di Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Domenica li prenderà per paura di Salvini. Sarà un voto “contro”, dunque. In questo caso contro l’estremismo di destra.