Capitoli

  1. Dichiarazione dei redditi, online la precompilata: ci sono spese sanitarie e per la casa e rette scolastiche
  2. Dati su redditi, pensioni e terreni
  3. Spese e detrazioni per la salute (anche quella del cane)
  4. Tasse universitarie e detrazioni anche per il riscatto della laurea
  5. “Sconti” sugli asili nido e agevolazioni per figli con Dsa
  6. Dal mutuo al “bonus verde”: le agevolazioni per la casa
Usi & Consumi

Spese e detrazioni per la salute (anche quella del cane) - 3/6

Oltre alle informazioni già raccolte lo scorso anno, il modello pubblicato sul sito dell'Agenzia delle Entrate si arricchisce di nuovi “ingressi” come le spese sulle parti comuni condominiali, che danno diritto al bonus verde, e le somme versate a partire dal 1° gennaio 2018 per le assicurazioni contro le calamità stipulate sugli immobili a uso abitativo

Grazie alle comunicazioni fornite da medici, farmacie, strutture sanitarie ma anche ottici e psicologi, nel 730 precompilato sarà possibile vedere, senza bisogno di comunicarle, ma con la possibilità poi di integrarle, anche tutte le spese sanitarie che beneficiano di una detrazione fiscale del 19%. Tra queste anche quelle per gli animali da compagnia tempestivamente trasmesse dai veterinari o dalle stesse parafarmacie. Il panorama delle agevolazioni è ampio. Sempre detraibili i farmaci, anche quelli acquistati online, purché il venditore sia una farmacia autorizzata dal ministero della Salute. Si potranno “scaricare” dalle tasse anche tutte le visite mediche specialistiche, diverse dall’assistenza fornita dal medico di base, ma anche, ad esempio, le sedute di analisi fatturate da psicologi abilitati. Possibile detrarre, sempre al 19%, anche le polizze vita, purché sia coperto il rischio morte, e quelle sugli infortuni. La spesa ammessa per le assicurazioni vita è di 530 euro, 1.291,14 euro invece per quelle contro il rischio di non autosufficienza. Detrazione del 19% anche per le spese di ricovero e per quelle dedicate al trasporto in ambulanza di soggetti disabili. “Sconti” sulle tasse anche per lo stipendio delle badanti, ma solo nei casi di non autosufficienza accertata e solo su un massimo di 2100 euro di spesa l’anno. Inserite automaticamente, ma sempre con la possibilità di modificarle in seguito, le spese per gli animali domestici, anche queste detraibili al 19%.