Capitoli

  1. I discendenti reali non hanno cognomi
  2. Tutti in piedi per la Regina
  3. Non si incrociano mai le gambe (ma si possono scoprire)
  4. Niente smalto colorato, jeans e zeppe
  5. Il mento? Sempre su
  6. Occhio alla testa
  7. Niente francese, siamo inglesi
  8. Niente social network
  9. …né soprannomi (a parte mummy e daddy)
  10. Pagina 9
  11. Pagina 10
  12. Ostriche? Solo per le perle
  13. Conversazione a turni
  14. Matrimonio? Solo se Sua Maestà approva
  15. A tavola non si gioca (e non solo con il cibo)
Attualità

…né soprannomi (a parte mummy e daddy) - 9/15

Il protocollo prevede una regola per ogni cosa: come tenere la tazza di tè, cosa mettere in valigia, perfino come chiamare i propri genitori. Quindici cose che (forse) non sapevate sulla vita della famiglia reale inglese

Che i reali non possano scambiarsi effusioni in pubblico è risaputo: già tenersi per mano nelle foto è un grande strappo al protocollo, perfino per le coppie sposate. Quel che è meno noto invece è che all’interno del palazzo ci si chiami solo con i nomi propri: niente “amore” e “tesoro”, ma nemmeno i diminutivi. Solo i commoner chiamano la Duchessa di Cambridge “Kate”, in famiglia è Catherine. Per George, Charlotte e Louis è “mummy”: suonerà puerile, ma i genitori di sangue blu sono “mummy” and “daddy”.