Musica

Negramaro, il chitarrista Lele Spedicato è fuori pericolo. I medici: “È vigile e respira autonomamente”

Il chitarrista è ricoverato nel reparto rianimazione dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce dallo scorso 17 settembre a causa di un'emorragia cerebrale

È fuori pericolo ed è stato staccato dal respiratore automatico Lele Spedicato, il chitarrista dei Negramaro ricoverato dallo scorso 17 settembre nel reparto rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce a causa di un’emorragia cerebrale. Ad annunciarlo è il bollettino della Asl del capoluogo. “È vigile, respira autonomamente, risponde bene agli stimoli e presenta valori buoni in tutti i parametri”, si legge nella nota. I prossimi dieci giorni, specificano i medici, saranno fondamentali per monitorare le sue condizioni e valutare se trasferirlo in un centro specializzato per la riabilitazione.

Anche i compagni di band di Spedicato hanno commentato la buona notizia, augurando al chitarrista di ricominciare presto a suonare. “Queste tre settimane sono sembrate lunghissime, quasi quanto una vita trascorsa insieme. Abbiamo aspettato, col fiato sospeso, ogni piccolo progresso, abbiamo ringraziato per ogni costante miglioramento. Ora è il momento di ricominciare, insieme. È il momento di restare uniti accanto a nostro fratello Lele che presto inizierà una intensa fase di riabilitazione. Continuiamo così!”, si legge sul profilo Instagram del gruppo salentino.

 

Il 39enne lo scorso 17 settembre era stato colto da un improvviso malore, cadendo a terra a bordo piscina e sbattendo la testa di fronte alla moglie Clio.