Si tratta di informazioni più o meno riservate ma che – di fatto – contribuiscono a distillare un decalogo di nuove regole arricchite da breaking news (fornite ieri pomeriggio in una conferenza stampa “emergenziale” tenuta dallo stesso Fremaux) per chi a “le festival” dall’8 al 19 maggio dovrà lavorare o semplicemente godersi il festival
Cannes dialoga con Putin e il regime iraniano – (breaking news)
Nella neo veste di alta diplomazia internazionale (con tanto di DGSE a supporto sotto copertura), il Festival di Cannes sta conducendo trattative per portare sul red carpet i due registi in concorso tuttora forzatamente trattenuti in patria (se non agli arresti) dai rispettivi governi: il russo Kirill Serebrennikov e l’iraniano Jafar Panahi. “Non credo ce la faremo, ma ci proviamo”.