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Tecnologia

Whatsapp, ecco come rendere più sicure conversazioni e scambio di documenti - 6/6

La piattaforma di messaggistica è diventata anche il canale preferenziale per l’invio di documenti sensibili (dalle foto più “private” ai pin delle carte di credito) trasformandosi quindi in una cassaforte digitale. Ecco alcuni metodi per tenere lontano i più agguerriti Arsenio Lupin del 4.0

Applicazioni terze

Quello di una password diretta per accedere a WhatsApp è la soluzione prima a cui tutti abbiamo pensato fin dall’inizio. WhatsApp tuttavia non prevede alcun modo interno per bloccare l’applicazione con una password. Per questo motivo sono necessarie app di terze parti in grado, attraverso un vero blocco con password, di rendere inespugnabili i nostri segreti, le foto, i video, i contatti, le note e tutto ciò che non vogliamo finisca in mani altrui. Sui vari Store Online pullulano applicazioni di questo genere: la scelta migliore, in questo caso, si chiama AppLock. L’app consente di bloccare singole applicazioni e vari switch di sistema come quelli per Bluetooth o Wi-Fi. Milioni di utenti l’hanno scaricata e l’hanno battezzata “il miglior scudo contro i ladri indiscreti”.

Tutti i Lupin dunque sono avvisati.