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Whatsapp, ecco come rendere più sicure conversazioni e scambio di documenti - 5/6
La piattaforma di messaggistica è diventata anche il canale preferenziale per l’invio di documenti sensibili (dalle foto più “private” ai pin delle carte di credito) trasformandosi quindi in una cassaforte digitale. Ecco alcuni metodi per tenere lontano i più agguerriti Arsenio Lupin del 4.0
Le foto salvate
WhatsApp si è contraddistinto anche per la sua semplicità nell’archiviazione e nel salvataggio dei “media” condivisi attraverso le chat. In automatico infatti l’app salva nelle gallerie foto e video che amici ci inviano risparmiandoci la “fatica” di doverlo fare manualmente. Anche qui la comodità ha un prezzo: il salvataggio, infatti, è indiscriminato e il rullino fotografico – accessibile a più figuri – diventa un pozzo di san Patrizio in cui pescare potenzialmente segreti o file sensibili. Un’accortezza importante, dunque, è quella di limitare questa comoda funzione di WhatsApp togliendo l’opzione di salvataggio automatico delle foto. Banale, ma efficace.