Il Winston Churchill restituito da Gary Oldman non ha rivali e riesca a illuminare le oscurità de L’ora più buia (film non memorabile) di Joe Wright con un carisma di rara mimesi e potenza. Sarà lui a portare a casa la statuetta?
Lasciare per ultimo come posizione onorevolmente “specchiata” alla prima è doveroso per il “baby” candidato Timothée Chalamet, classe 1995, scelto alla perfezione dal nostro Luca Guadagnino per impreziosire il già prezioso Chiamami col tuo nome. Di Chamalet – peraltro presente nel cast del pure candidato Lady Bird di Greta Gerwig – è stato già detto e scritto tutto, specie nel Belpaese: sarà applaudito e celebrato, ma per vincere dovrà ancora festeggiare qualche compleanno.