Quella della più giovane, iperlacrimosa, è solo la prima di una serie di eliminazione. Non c'è più quel clima da Chicago anni Trenta, ma resta il ritmo di espulsioni da programma del Carroccio. Al pressure vanno i 4 "senza pali", cioè senza palle (lo dice Bastianich). Ah, Antonino il macellaio continua a vincerle tutte: poi non dite che non vi abbiamo avvertito
La valanga Cannavacciuolo
Per la rubrica “L’ammiccamento della settimana”, a cosa pensano i malefici autori proprio durante le Olimpiadi invernali e nelle settimane in cui centinaia di migliaia di italiani lasciano – weekend dopo weekend, dalla Kandahar della Via Lattea alla Gran Risa di La Villa – i loro legamenti e accumulano un altro po’ di lavoro per i loro osteopati? A una prova sul ghiacciaio del Livrio, dove vengono riuniti i 20 migliori atleti degli ultimi cinquant’anni: Thoeni, Gros, De Chiesa, Ghedina, Rocca, Innerhofer. (Poco spazio alle donne, buttate lì ai tavoli solo nella fase d’assaggio: meno in pagella). E se Bastianich che gioca a rubabandiera con gli scout fa ancora sanguinare gli occhi, Cannavacciuolo sugli sci scortato da Thoeni, Gros e De Chiesa merita il NO SPOILER.