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  1. Sanremo 2018, le pagelle di Martina Dell’Ombra seconda serata: Favino rischia “l’effetto Renzi”, Baglioni ha vinto le elezioni
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Festival di Sanremo 2018

Sanremo 2018, le pagelle di Martina Dell’Ombra seconda serata: Favino rischia “l’effetto Renzi”, Baglioni ha vinto le elezioni - 5/5

I giovani a Sanremo rappresentano alla perfezione i giovani in Italia: non chiedono niente, non offrono molto e passano senza che nessuno che li consideri. Menzione speciale solo per Lorenzo Baglioni che porta finalmente a Sanremo un trattato di grammatica dedicato ai 5 Stelle

OSPITI. PIPPO: Pippo, che cazzo fai? Ah no, quello era Zucchero. Comunque un grande Gandalf nell’interpretazione di Gandalf. VOTO:10

Il VOLO: questi fatturano più di Michelle, di Favino, e pure di Claudio, messi insieme. E si vede. VOTO: 10, finché cantano la lirica. 5 quando passano al pezzo baglionesco.

LEOSINI: da buttare fuori immediatamente il pubblico che ha completamente distrutto la gag perché volevano cantare in maniera orrenda, fuori tempo, e stonata “piccolo grande amore”. Nel mio governo non sarebbe successo. VOTO: 6

BIAGIO ANTONACCI: Basta Biagio, basta. Ti prego. VOTO: 3

STING: Sting ha rovinato per sempre la mente di migliaia di donne in tutto il mondo con quella storia del sesso tantrico. Ho trascorso tutto il tempo dell’esibizione ad immaginare un rapporto sessuale con un settantenne che dura più della maratone elettorale di Mentana. Inquietante. VOTO 8, per la resistenza.