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  1. MasterChef Italia 7, fuori Italo: il suo sorrisone berlusconiano da giocatore di golf mancherà al pubblico?
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Televisione

MasterChef Italia 7, fuori Italo: il suo sorrisone berlusconiano da giocatore di golf mancherà al pubblico? - 4/6

Nessun autore televisivo avrebbe mai potuto sognare un'uscita più drammatica e quindi succulenta di quella di Italo. Antonia Klugmann ha provato a farlo ragionare, ma era come discutere di etica della responsabilità con un gorilla delle montagne. Anche Matteo – il prof di ginnastica così sorprendente da calzare sempre con le scarpe da tennis – ha deciso bene di farsi rimandare tra le valli dell'Alto Adige a passo di carica dopo aver messo il peperoncino su un dolce con la pasta frolla

Klugy, così feroce da cancellare la nostalgia di Cracco
Quello che urge certificare a metà della prima edizione senza Cracco è che Cracco non manca proprio perché la malinconia è polverizzata dalla Klugy che è di gran lunga – e finalmente, dopo il gigioneggiamento di Bastianich e l’inerzia di Cannavacciuolo – la più feroce, la più parca di complimenti, la più sprezzante, la D’Alema di MasterChef, con la differenza che qui dentro diventa autorevole e stimabile. Siamo pronti al tradimento: Cracco può partire per Hell’s Kitchen una volta per tutte e anche velòceee. È lei, la Klugy, anche l’ispiratrice della Mistery box con i prodotti fermentati, come l’idromele (prima di ieri citata in pubblico solo in un disco di De Gregori già dimenticato), il miso, l’aglio, lo zenzero, i crauti, la colatura di alici e altre cose che potete cercare su google con il tasto destro come kefir, humeboshi, kimchi, tempeh, brovada, kombucha. La prima prova è di Kateryna che fa cucù tra gli emergenti e quindi tra i favoriti ad arrivare fino in fondo.