Cinema

E se tornasse Benito Mussolini? Al cinema arriva “Sono tornato” una commedia irriverente che pone l’inquietante interrogativo

“Eravate un popolo di analfabeti, dopo 80 anni torno e vi ritrovo un popolo di analfabeti.” Roma. Giorni nostri. Dopo 80 anni dalla sua scomparsa Benito Mussolini (Massimo Popolizio) è di nuovo tra noi. La guerra è finita, la sua Claretta non c’è più e tutto sembra cambiato. All’apparenza. Il suo ritorno viene casualmente filmato da Andrea Canaletti (Frank Matano), un giovane documentarista con grandi aspirazioni ma pochi, pochissimi successi. Credendolo un comico, Canaletti decide di renderlo protagonista di un documentario che finalmente lo consacrerà al mondo del cinema. I due iniziano così una surreale convivenza, che tra viaggi per l’Italia, ospitate tv e curiosi momenti di confronto con gli italiani di oggi, porta il Duce a farsi conoscere e riconoscere sempre di più, al punto tale da diventare il protagonista di un show in tv e di mettersi in testa di poter riconquistare il paese… Una commedia politicamente scorretta che pone un’inquietante domanda: e se lui tornasse davvero?

“Sono tornato” è il remake italiano del film tedesco “Lui è tornato” (Er ist wieder da) del 2015 diretto da David Wnendt, basato sull’omonimo bestseller satirico di Timur Vermes.