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Catalogna, il vicepresidente Junqueras resta in carcere. Libertà su cauzione per sei ministri

Potranno uscire dietro pagamento di una cauzione di 100 mila euro. A Bruxelles è in corso un'udienza sulla richiesta di estradizione di Puigdemont

La giustizia spagnola ha deciso che il vicepresidente della Catalogna, Oriol Junqueras rimarrà in carcere, così come i due leader indipendentisti Jordi Sanchez di Asamblea nacional catalana (Anc) e Jordi Cuixart di Omnium Cultural, arrestati per il ruolo svolto nel processo indipendentista catalano. A loro il tribunale supremo ha negato la libertà su cauzione, concessa invece agli altri sei ex membri del governo catalano in carcere a Madrid. Questi potranno uscire dietro pagamento di una cauzione da 100mila euro.

Intanto a Bruxelles è in corso un’udienza sulla richiesta di estradizione spagnola per il president Carles Puigdemont e i 4 ministri in esilio con lui in Belgio. La giustizia belga deve decidere la data in cui il giudice pronuncerà la sua decisione o se fissare una nuova udienza. Il President e gli altri sono arrivati in mattinata al Palazzo di Giustizia e sono entrati senza farsi vedere dalle decine di giornalisti presenti davanti al palazzo.

A mezzanotte inizierà anche la campagna ufficiale per le nuove elezioni catalane del 21 dicembre prossimo, dove sono candidati otto dei 10 ministri attualmente detenuti in Spagna e tre dei cinque in esilio con Puigdemont.