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Francia, a un mese dall’elezione crolla la popolarità di Emmanuel Macron

Meno 10 punti in un mese, dal 64 al 54%, secondo un sondaggio Ifop per il Journal du Dimanche (Jdd). Solo Jacques Chirac aveva fatto peggio nel 1995 secondo il Jdd

Alle elezioni presidenziali aveva travolto gli avversari ed “En mache!” alle legislative aveva trionfato, ma la popolarità di Emmanuel Macron, a un mese dal suo arrivo all’Eliseo, sembra essere crollata: meno 10 punti in un mese, dal 64 al 54%, secondo un sondaggio Ifop per il Journal du Dimanche (Jdd).

In tre mesi l’ex ministro di Hollande invece ha perso l’8%. Quando è stato eletto a maggio il consenso era al 62%, per poi crescere al 64% il mese successivo. Solo Jacques Chirac aveva fatto peggio nel 1995 secondo il Jdd. Secondo un sondaggio Ifop per il Jdd, da 64 a 54% Nicolas Sarkozy, eletto nel maggio 2007 con una inedita popolarità pari al 65%, aveva vissuto uno ‘stato di grazià durato tutto l’anno e nell’agosto i consensi erano cresciuti al 66%.

Il predecessore di Macron, François Hollande, aveva iniziato al 61%, per poi scendere al 59% al mese successivo e al 56% il mese seguente. In passato Charles de Gaulle aveva perso 5 punti in tre mesi (dal 61 al 56%), e François Mitterrand, dopo la prima elezione il 10 maggio del 1981, aveva perso 7 punti in tre mesi (dal 54 al 47%). Il meno popolare dei presidenti della Quinta Repubblica francese rimane Valery Giscard d’Estaing, giunto al potere con un indice di popolarità inferiore al 50%. Un mese dopo, a giugno del 1974 solo il 44% dei francesi era soddisfatto del suo operato. Il caso Chirac, infine. Un percorso da montagne russe secondo il Jdd: perde 20 punti in tre mesi alla sua elezione nel 1995 (dal 59 al 39%), ma rieletto nel 2002 con una popolarità del 51%, la vede crescere al 53% due mesi dopo.