Cultura

Quattordici domande brevi da leggere nel tempo di un caffè: risponde Diego De Silva

Diego De Silva scrittore. In libreria con il suo nuovo romanzo - uscito il 13 giugno - dal titolo "Divorziare con stile” per Einaudi: il ritorno dell’avvocato Malinconico, già protagonista di “Non avevo capito niente” e “Mia suocera beve"

1) La caratteristica predominante del  suo carattere
Malinconico (ovviamente).

2) Se non avesse fatto lo scrittore cosa le sarebbe piaciuto diventare?
Un chitarrista rock. Avrei fatto volentieri anche l’attore.

3) Peggior difetto
La tolleranza.

4) Miglior pregio
Rendere spendibili anche le esperienze negative.

5) Le colpe degli altri per le quali è più tollerante
L’amore discolpa.

6) Un esempio, oggi, di autorevolezza e uno di autoritarismo.
Papa Francesco e Donald Trump.

7) Canzone preferita
Message in a bottle.

8) Cosa manca, dal suo punto di vista, alla stampa italiana
 Qualità di scrittura e ricerca sul campo.

9) Il Paese in cui vorrebbe vivere e perché
Questo, se fosse governato.

10) Cosa la colpisce di un uomo
Lo stile.

11)  Cosa la colpisce di una donna
L’irraggiungibilità.

12) Un rimpianto?
Aver dato fiducia e amicizia a chi non le meritava.

13) Cosa detesta negli altri
 L’invadenza.

 14) Un modo – un proverbio –  in cui si rispecchia
“Non c’è niente da capire, basta guardare” (Goffredo Parise).

e.reguitti@ilfattoquotidiano. it