Cultura

Quattordici domande brevi da leggere nel tempo di un caffè: risponde Katia Serra

Katia Serra, ex calciatrice nazionale, attualmente è l'unica donna a commentare il calcio maschile. Volto e voce della televisione è stata dirigente di società calcistiche; fa parte del corpo docente della scuola per allenatori del centro Figc di Coverciano

1) Tratto distintivo del suo carattere.
La determinazione.

2) Suo peggior difetto/miglior pregio.
La pignoleria/ essere solare.

3) Scrittore preferito, film preferito.
Sophie Kinsella perché mi fa tanto ridere, “Sette anime” di Willy Smith.

4) La sua passione nel tempo libero.
Il cinema.

5) Cosa sognava di fare da grande.
Trasformare la mia passione per il calcio nel mio lavoro.

6) Per strada perde le staffe se…
…se vedo buttare per terra qualsiasi cosa anziché usare gli appositi cestini o bidoni dell’immondizia.

7) Le colpe altrui per le quali è più tollerante.
Sono molto tollerante, non però davanti alle bugie.

8) Atteggiamento che la incuriosisce in una donna.
Come si rivolge al cameriere per ordinare.

9) Atteggiamento che la incuriosisce in un uomo.
Come si sistema i capelli prima di giocare una partita.

10) Un rimpianto.
Nessuno.

11) Piatto preferito.
Tortellini.

12) Il suo rapporto con i social.
Buono. Li trovo utili per ringraziare le tante persone che mi contattano, ma non ne sono dipendente.

13) Cosa significa per lei malvagità e cosa bontà.
Malvagità è tentare di circuire chiunque sia incapace di comprendere il significato di quella situazione.Bontà è donare agli altri privandosi di qualcosa.
14) Un modo di dire in cui si rispecchia.
L’unico vero rischio nella vita è non voler correre alcun rischio. (Sergio Bambaren).

e.reguitti@ilfattoquotidiano.it