Capitoli

  1. Maria De Filippi in esclusiva: da Morgan al “web farlocco”. Lo share? “Spero vinca Ballando. Milly sarà felice… Anzi no, lei non pensa agli ascolti”
  2. Pagina 1
  3. Pagina 2
  4. Pagina 3
  5. Pagina 4
  6. Pagina 5
  7. Pagina 6
Televisione

Maria De Filippi in esclusiva: da Morgan al “web farlocco”. Lo share? “Spero vinca Ballando. Milly sarà felice… Anzi no, lei non pensa agli ascolti” - 6/7

La conduttrice di Amici a tutto tondo, dal suo rapporto con Lorenzo Suraci di RTL: "Non c'è nulla in mezzo. Del tipo che Suraci non ha mai fatto un regalo di Natale a me e io non l'ho mai fatto a lui. Zero", al Festival di Sanremo: "È stata una delle cose più belle che mi siano mai capitate e come una stupida non me la sono goduta". E sulla rivale del sabato sera rincara la dose: "Morgan non lo avrei invitato. Avrei aspettato un'occasione diversa e non avrei neanche giocato sull'equivoco della “verità”

È inutile negare che lei divide il grande pubblico televisivo. Per molti c’è anche una specie di ironica adorazione (anche sui social network), per altri lei è il male assoluto della tv italiana. Quale crede sia la sua colpa per chi la critica?
Spesso credo sia una sorta di “è intelligente, potrebbe fare altre cose”. Ma mi imputano soprattutto Uomini e Donne. Il punto è che io faccio le cose che mi piacciono, io sono anche Uomini e Donne. Se faccio una cosa non ne prendo le distanze e non intendo farmi cambiare perché non piaccio. Sono consapevole di non piacere a un certo gruppo di persone ma me ne sono strafatta una ragione da tempo.

E che effetto le fa quando qualcuno cambia idea?
Sono assolutamente felice perché credo di non essere il male. Mi guardo allo specchio e non vedo il male. Sono pronta a farmi convincere, ma fino a quando nessuno riesce a farlo e uno come Roberto Saviano dice “Voglio venire ad Amici”, per me è già una risposta.

E il fenomeno Gemma come se lo spiega? Forse è andato anche oltre le vostre aspettative…
Assolutamente. Gemma è un fenomeno vero. Io sono una persona che delega quasi tutto (tranne C’è posta per te) e se c’è una cosa che chi lavora con me ha imparato a fare è andare dietro a ciò che fanno i protagonisti. E con Gemma è successo proprio questo, siamo andati dietro lei, facendole fare quello che voleva. Con Gemma succede quello che succedeva con Scene da un matrimonio di Davide Mengacci: ognuno dà a quello che vede una interpretazione dettata dal proprio contesto sociale.

È aiutata anche dalla sua nemesi Tina, con un gioco delle parti perfetto…
Sì ma la verità è che non c’è mai stato un gioco delle parti. Tina non la può vedere sul serio. Sono costretta a tagliare pezzi di trasmissione di un quarto d’ora o 20 minuti perché il loro astio arriva a livelli intrasmettibili.