Cultura

Quattordici domande brevi da leggere nel tempo di un caffè: risponde Dario Vergassola

Dario Vergassola, abile giocoliere di parole e agile funambolo della battuta. In televisione con l'appuntamento settimanale Night Sunday - il programma condotto da Annalisa Bruchi - e sui palcoscenici d'Italia con lo spettacolo "Sparla con me".

1) Come si descrive
Un miracolato: prima di fare questo mestiere ho fatto di tutto.

2) Il suo carattere
Impulsivo, poco riflessivo e testardo.

3) Cosa la colpisce di un uomo e cosa di una donna
Di entrambi la velocità di parola, la capacità di fare battute e saperle cogliere.

4) Cosa sognava di fare da grande
Non ho idea. Forse il musicista, oppure il creativo pubblicitario una professione idealizzata da noi ragazzi di provincia.

5) Film cult
Difficile sceglierne uno: vado da “Bambi” a “2001 Odissea nello Spazio” passando per “Il Laureato”.

6) Scrittore preferito
Vale lo stesso discorso, dipende dal mio stato d’animo. Spazio da John Fante a Jean Claude Izzo.

7) Cosa pensa dei social
Penso poco perché non ci frequentiamo. Ho scoperto che alcuni nella rete si spacciano per me facendo battute. Non mi lascio trascinare nel gorgo social anche perché sono pigro.

8) Il viaggio che non dimentica
Ne ho fatti tanti in 36 anni di matrimonio con mia moglie. Direi che non dimentico il viaggio Postale dei fiordi e quello in Islanda.

9) Con quale personaggio della storia e dell’attualità andrebbe a cena
Carlo Magno, Attila e Berlusconi.

10) La sua idea di felicità
Riuscire a rendermi conto che quando non va male è felicità.

11) Cosa significano bontà e malvagità
Bontà è riuscire a fare qualcosa per gli altri ma che mi costa fatica.
Malvagità è fare del male agli altri per puro diletto.

12) Luogo in cui prende ispirazione per il suo lavoro
Nei bar. Quelli della provincia italiana.

13) Piatto preferito
Acciughe. Non a caso ho scritto ” La ballata delle acciughe”.

14) Un proverbio in cui si rispecchia
Mal comune mezzo gaudio.

e.reguitti@ilfattoquotidiano.it