Capitoli

  1. Paul Baccaglini, tutti i dubbi sul nuovo presidente del Palermo: società inattive, omonimie e il mistero sui fondi
  2. Il neo presidente: "Dietro di me investitori anonimi"
  3. Il fondo Integritas, società inattive e mille sterline di capitale
  4. Il salto nel mondo della finanza e le omonimie nel curriculum
  5. L'arrivo in città, il ritorno di Cagliostro
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L'arrivo in città, il ritorno di Cagliostro - 5/5

Il nuovo numero uno rosanero era noto fino a pochi giorni fa solo per l'esperienza alle Iene. Oggi è rappresentante di Integritas Capital, società inattiva dal 30 novembre del 2015 con 1.000 sterline di capitale e un sito a inviti. E i tifosi cominciano a porsi domande sul futuro della squadra. A ilfattoquotidiano.it dice: "La cifra esatta? Non la so quantificare. Chi c'è dietro di me? Nel mondo della finanza ci sono persone che hanno costruito imperi finanziari importanti ma vogliono rimanere anonimi" "A quanto ho venduto? Cazzi miei”, dice Zamparini.

Baccaglini – Grasso: foto dal sito del Palermo

Nel frattempo il nuovo numero uno rosanero si è già calato nella realtà cittadina, facendosi subito tatuare lo stemma del Palermo sul petto ed esibendolo in conferenza stampa. A pochissimi giorni dall’arrivo in città, poi, ha subito incontrato il rettore dell’università, Fabrizio Micari, e il sindaco Leoluca Orlando per discutere del progetto del nuovo stadio e del campo sportivo. Quello con il primo cittadino, per la verità, è il secondo incontro per il presidente del Palermo che ai tempi delle Iene aveva importunato l’ex deputato di Italia dei Valori in piazza Montecitorio. Poi, munito di cravatta rosa e giacca nera, Baccaglini si è fatto vedere in città, passeggiando per le vie del centro, tra le bancarelle che alla Vucciria vendono pesce fresco e panini con le panelle. Un modo per sciogliere le perplessità dei tifosi, che sembrano cominciare a fidarsi. “Sembra simpatico, e poi è giovane”, dicono, mentre persino il presidente del Senato, Pietro Grasso, noto tifoso rosanero, si è fatto fotografare in compagnia di Baccaglini, prima della partita d’esordio dell’italo americano da numero uno della società ( il Palermo ha perso 3 a 0 con la Roma). I dubbi sulla solidità finanziaria del nuovo proprietario del Palermo calcio, insomma, sembrano essere stati congelati fino a prova contraria. Ma d’altra parte, Palermo è pur sempre la città di Balsamo, il sulfureo avventuriero che alla fine del Settecento riuscì a farsi passare come il conte di Cagliostro dalle principali corti d’Europa.

Twitter: @pipitone87