Economia

Milleproroghe, salvi per un anno i 40mila precari degli enti pubblici. Slitta di 6 mesi l’obbligo delle termovalvole

Nel decreto anche il prolungamento della validità delle graduatorie dei concorsi pubblici. Restano bloccati gli affitti pagati dalle pubbliche amministrazioni e i compensi dei vertici. Per la quarta volta viene rinviato il termine dal quale scatterà l'obbligo di tracciabilità delle vendite e delle rese dei giornali. Congelati i mutui e le rate dei prestiti per chi abita nelle zone colpite dal terremoto. Nulla su banche popolari e comunicazioni Iva

Dalla proroga (in deroga al Jobs Act) dei circa 40mila contratti di lavoro precari attivati dalla pubblica amministrazione al prolungamento della validità delle graduatorie dei concorsi pubblici. Passando per un nuovo blocco degli affitti pagati da enti pubblici, authority e Consob e per il rinvio di sei mesi, Bruxelles permettendo, del termine ultimo per l’installazione negli appartamenti delle valvole termostatiche con cui regolare la temperatura. Mentre le popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia continueranno anche nei prossimi 12 mesi a poter non pagare le rate di mutui e finanziamenti. Sono alcune delle principali misure previste dai 15 articoli del decreto Milleproroghe varato giovedì dal Consiglio dei ministri. Quest’anno il provvedimento era più atteso del solito visto che l’approvazione lampo della legge di Bilancio al Senato, resa necessaria dalla crisi di governo dopo il referendum, ha fatto restar fuori dalla manovra molti interventi fondamentali per enti locali e lavoratori. Nella versione finale però non c’è traccia di un rinvio della scadenza per la trasformazione delle banche popolari più grandi in spa (al momento la riforma è congelata dalla sospensiva del Consiglio di Stato, che tornerà a riunirsi in camera di consiglio il 12 gennaio per confermare o meno la decisione) né delle auspicate modifiche al decreto fiscale per quanto riguarda le comunicazioni Iva trimestrali.

Salvi per un anno i cococo della pubblica amministrazione – Particolarmente soddisfatta la ministra della pubblica amministrazione Marianna Madia, che subito dopo la riunione presieduta da Paolo Gentiloni ha twittato: “In #milleproroghe 2017 proroga per cococo, tempi determinati #PA e tutte le graduatorie dei concorsi”. I contratti di collaborazione salvati sono circa 40mila, stando a stime sindacali. L’intervento fa venir meno la scadenza del primo gennaio 2017 come limite (inserito nel Jobs act) dopo il quale alle pubbliche amministrazioni sarebbe stato vietato ricorrere ai cococo: si rimanda al Testo unico sul pubblico impiego previsto dalla riforma della pubblica amministrazione e atteso per febbraio. Ci sono poi circa 2mila contratti a tempo determinato che vengono allungati a tutto il prossimo anno. Estesa di un anno anche la validità delle graduatorie dei concorsi pubblici: la decisione riguarda 4.471 vincitori e 151.378 idonei. Vengono prorogati al 31 dicembre 2017, poi, i contratti in essere di ricercatori a tempo determinato di tipo B.

Stipendi ancora bloccati per amministratori di enti pubblici e membri delle authority– Anche nel 2017 l’importo degli affitti pagati da pubbliche amministrazioni, authority e Consob per immobili con “finalità istituzionali” non sarà aggiornato all’inflazione: di fatto i canoni rimarranno bloccati. Viene poi prorogato al 31 dicembre 2017 anche il blocco degli stipendi pagati da enti pubblici e authority ai componenti di organi di indirizzo, direzione e controllo, consigli di amministrazione e organi collegiali. Il congelamento, che va avanti dal 2011, è previsto anche per i commissari di governo e i commissari straordinari. Ancora per un anno le retribuzioni, indennità e compensi non potranno essere più alte del 90% di quanto percepito al 30 aprile 2010.

Mutui congelati per i terremotati. Più tempo ai Comuni per i bilanci di previsione – E’ prorogato al 31 dicembre 2017 il termine di sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui e di altri finanziamenti nei Comuni colpiti dal sisma ed è prorogata di ulteriori 6 mesi la sospensione temporanea dei termini di pagamento delle fatture (gas, elettricità, acqua, assicurazioni, telefonia, canone Rai) per chi ha subito danni tali da rendere inagibile l’abitazione, l’azienda o lo studio professionale. Viene poi ampliata, nell’ambito del pareggio di bilancio, la possibilità di spesa per gli enti terremotati per interventi finalizzati a fronteggiare gli eventi sismici e la ricostruzione. Ai Comuni interessati arriverà un contributo straordinario a copertura delle maggiori spese e delle minori entrate per complessivi 32 milioni di euro. Per tutti i Comuni è rinviato al 31 marzo 2017 il termine per la deliberazione del bilancio annuale di previsione.

Tempo fino a giugno per installare le termovalvole. Ma Bruxelles potrebbe avere da ridire – La finestra di sei mesi in più per rispettare l’obbligo di installare nei condomini termovalvole e sistemi di contabilizzazione del calore è stata prevista nel decreto nonostante il termine del 31 dicembre 2016 sia fissato da una direttiva europea. resta da vedere, dunque, se la Commissione non avrà obiezioni. Per ora, i proprietari dribblano le sanzioni da 500 a 2.500 euro per ogni appartamento. Esulta Confedilizia, secondo cui il governo ha “posto rimedio, pur con le difficoltà derivanti dai vincoli europei, ad un problema che aveva creato forte allarme nelle famiglie. I sei mesi in più a disposizione potranno consentire ai tanti proprietari e amministratori condominiali in difficoltà per colpe non a loro addebitabili, di attivarsi fin d’ora per svolgere il complesso iter necessario per l’applicazione della normativa”.

Nuovo rinvio per l’obbligo di tracciabilità delle vendite di giornali – Per la quarta volta viene rinviato di un anno, al 31 dicembre 2017, il termine – fissato da un decreto del 2012 – dal quale scatterà l’obbligo di tracciabilità delle vendite e delle rese dei giornali. Questo “per favorire l’attuazione del Piano di modernizzazione della rete di distribuzione e vendita della stampa quotidiana e periodica” e per “rendere effettivamente fruibile alle imprese il credito d’imposta ivi previsto”, che sarà riconosciuto a operatori della rete, distributori ed edicolanti per gli interventi di “adeguamento tecnologico” fatti fino al 31 dicembre 2017. Inoltre fino all’adozione di nuove tariffe agevolate postali per le spedizioni dei prodotti editoriali vengono prorogate quelle in vigore, fissate dal ministero dello Sviluppo nell’ottobre 2010. Per lo stesso periodo si prorogano anche le agevolazioni tariffarie di stampe promozionali e propagandistiche spedite in abbonamento postale, effettuate da associazioni e organizzazioni no profit, associazioni d’arma e combattentistiche.

Quarta proroga anche per il sistema di controllo dei rifiuti Sistri – Prorogato fino al subentro del nuovo concessionario, e comunque fino al 31 dicembre 2017, il periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti al Sistri, la disciplina sul sistema di controllo della tracciabilità. Prorogato fino al subentro del nuovo concessionario e comunque fino al 31 dicembre 2017 anche il dimezzamento delle sanzioni per le imprese che non si iscrivono al Sistri e il pagamento del contributo per l’iscrizione stessa.