Le componenti che facevano capo a Enrico Letta e Rosy Bindi si sono formalmente sciolte. I popolari di Beppe Fioroni, che al congresso avevano appoggiato Cuperlo, non sono entrati negli organi di partito e quindi nella maggioranza, ma sono considerati vicini ai “cattorenziani” e hanno sempre sostenuto Renzi, dal jobs act alle riforme. Bindi la più “popolare” di tutti, tranne dalle parti di Salerno.