Da "la storia mi assolverà" a "non sono interessato al potere, né prevedo di assumerlo. Tutto ciò che farò è essere sicuro che i sacrifici di così tanti compatrioti non rimarranno invano, qualunque cosa il futuro mi riserverà"
Faremo ciò che dobbiamo per mantenere in funzione le nostre fabbriche, per mantenere i nostri lavoratori autonomi, per andare avanti in queste condizioni difficili e troveremo la formula per salvare il Paese, salvare la rivoluzione e salvare il socialismo” (14 ottobre 1991, al congresso del partito comunista dopo i primi effetti della caduta dell’Unione Sovietica)