Capitoli

  1. Concorso scuola 2016, cosa non ha funzionato: pc difettosi, troppe domande, docenti impreparati (e bocciati)
  2. Pagina 1
  3. Pagina 2
  4. Pagina 3
  5. Pagina 4
  6. Pagina 5
Scuola

Concorso scuola 2016, cosa non ha funzionato: pc difettosi, troppe domande, docenti impreparati (e bocciati) - 6/6

Tanti i candidati bocciati, che in alcune regioni arrivano al 75% dei partecipanti. Impreparazione a parte dei non ammessi, sono diverse le ragioni del fallimento, che lascerà scoperto circa il 30% dei 63mila posti messi a bando. Tra queste la scarsa comunicazione con le commissioni e l'assenza di criteri di valutazione precisi

IMPREPARATI? FORSE, MA PER COLPA DEL MINISTERO – Persino la stessa motivazione addotta dalla Giannini si può rivoltare come un boomerang contro il Ministero. Ammesso (e non concesso) che i docenti fossero impreparati (cosa che può essere valida solo per alcuni di loro, non certo il 50%), la colpa è di chi li ha formati. Al concorso erano ammessi solo docenti abilitati, che hanno studiato nelle università italiane per guadagnare quel titolo: i Tfa addirittura superando delle difficili prove preselettive, i Pas comunque frequentando un corso di un anno. Ma nei programmi di abilitazione, ad esempio, non c’era traccia d’inglese (né un esame, o un’ora di lezione), pure richiesto nelle prove (sia scritte che orali) del concorsone. Senza dimenticare che da viale Trastevere c’era stata poca chiarezza anche sui contenuti del concorso. Più nozionistico o didattico? Il Miur non ha fornito simulazioni, ma neppure indicazioni concrete se non programmi sconfinati sull’intero scibile umano. I candidati si sono seduti sui banchi senza sapere cosa li avrebbe attesi. E i risultati si sono visti.

Twitter: @lVendemiale