Capitoli

  1. Antibiotico-resistenza, l’allarme arriva all’Onu. Priorità e minacce, dalla ricerca alla zootecnia. Regole? Limitare i farmaci
  2. La battaglia della ricerca
  3. Uso e abuso degli antibiotici
  4. Il ruolo cruciale dei vaccini
  5. Filmata in diretta l'evoluzione dei batteri
Scienza

Filmata in diretta l'evoluzione dei batteri - 5/5

Prima del 2016 solo Hiv malattie croniche ed Ebola erano arrivati all'Assemblea generale come "emergenze di salute pubblica". Dopo aver isolato negli Usa "il batterio degli incubi" si cercano soluzioni, mentre le cattive abitudini aggravano la situazione. "Senza interventi radicali si va incontro ad "Armageddon antibiotici”, con oltre 1 milione di morti attesi nel 2025 in Europa, con batteri capaci di uccidere il 50% dei contagiati"

Il film dell’evoluzione della resistenza agli antibiotici
Un meccanismo che i ricercatori dell’Harvard medical school di Boston, insieme ai colleghi del Technion-Israel institute of technology, sono riusciti a osservare e filmare in diretta. Gli scienziati, come descritto in uno studio pubblicato su Science, hanno realizzato un video che mostra come i batteri, sottoposti a dosi sempre più crescenti del farmaco, sviluppino, nell’arco di pochi giorni, la resistenza agli antibiotici.

“È una dimostrazione di quanto sia facile per un batterio diventare resistente agli antibiotici”, sottolinea Roy Kishony, uno degli autori della ricerca. “Le resistenze pre-esistono rispetto agli stessi antibiotici e sono da essi selezionate – spiega Stefania Stefani, microbiologa dell’Università di Catania e vice presidente della Società italiana di microbiologia (Sim) -. La resistenza è un fenomeno molto complesso, plurifattoriale, legato sì all’abuso e al maluso degli antibiotici, ma assolutamente insito nella natura stessa dei batteri. Per modificarlo, quindi – conclude la studiosa -, occorre adottare strategie diversificate, che possano agire su vari livelli”. La Società europea di microbiologia clinica (Escmid) parla di rischio “Armageddon antibiotici”, con oltre 1 milione di morti attesi nel 2025 in Europa. Spetta adesso all’Assemblea generale Onu individuare soluzioni concrete per far sì che queste stime restino solo sulla carta.

Lo studio su The Lancet Infectious Diseases

Il report Usa pubblicato su Antimicrobial Agents and Chemotherapy 

L’indagine di Eurobarometro sull’uso di antibiotici

Lo studio su Science