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Scuola

Esodo insegnanti, appena il 10% di cattedre al Sud: a Nord più alunni e richiesta. Cgil: “Trasferimenti inevitabili” - 4/4

Le 29.720 assunzioni autorizzate dal Ministero per l'anno scolastico 2016/2017 saranno quasi tutte nelle Regioni centrali e settentrionali. Con alcuni picchi di squilibrio clamorosi: dei quasi 4mila posti da maestri che saranno assunti in questi giorni, neanche uno andrà nelle scuole meridionali. Il segretario della Flc spiega: "L'offerta di docenti viene in maggioranza dal Meridione, ma è nel resto del Paese che c'è bisogno. Chi vuole insegnare deve mettere in conto di dover preparare la valigia e partire"

E I VINCITORI DEL CONCORSONE? – È appunto quello che sembra voler fare il Ministero dell’Istruzione: Stefania Giannini ha già annunciato l’intenzione di lavorare a dei progetti specifici sulla dispersione scolastica, che serviranno a recuperare un po’ di posti. Necessità quantomai urgente, anche perché all’orizzonte si pone un’altra questione: se la disponibilità di cattedre è questa, che fine faranno i vincitori del Concorsone nelle Regioni meridionali? Il sindacato Anief, infatti, già grida alla “truffa”: “Mancano i posti per le assunzioni”, afferma Marcello Pacifico. È vero che il bando è stato calibrato sul fabbisogno delle scuole, con una certa preponderanza al Nord, ma non con questo rapporto. Basti pensare che alla primaria solo in Sicilia sono state bandite mille cattedre. E quest’anno verranno assunti zero maestri. “Le graduatorie hanno durata triennale, c’è tempo” fanno sapere dal Miur. Ma ci sarà anche posto?

Twitter: @lVendemiale