Nel 2016 la Penisola si riscopre un paese da esplorare a passo lento: sono, infatti, quasi settemila i chilometri percorribili da nord a sud, suddivisi in circuiti e itinerari di difficoltà e lunghezze diverse in cui si fondono storia, arte, sacro e profano. Ecco i principali percorsi dello Stivale selezionati dal fattoquotidiano.it
Cammino di Sant’Antonio: più di 400 km da Venezia/Padova fino a La Verna
Il Lungo Cammino di Sant’Antonio è nato nel 2010 come prolungamento dell’Ultimo Cammino, che ripercorre l’ultima giornata terrena del santo portoghese unendo in un tracciato di una ventina di chilometri attraverso le campagne il Camposampiero all’Arcella e la basilica del Santo a Padova. Nel 1995 i frati francescani minori conventuali che custodiscono i santuari dedicati a Sant’Antonio, hanno riportato alla luce e valorizzato il percorso per rievocare le gesta del frate, che nel 1231, prossimo alla morte, si fece trasportare su un carro al Camposampiero. L’itinerario più recente e più lungo invece, è di oltre 400 chilometri (a seconda che si parta da Venezia, Padova o dai santuari Antoniani di Camposampiero) e rievoca la vita itinerante del frate. Passando per sentieri immersi nella natura, tra rocche e badie, si arriva a Montepaolo in Romagna e infine al Santuario di La Verna, in provincia di Arezzo, per un totale di 20 o più tappe. Chi si mette in marcia può richiedere la credenziale e ottenere l’Assidua, l’attestato di avvenuto pellegrinaggio il cui nome deriva dalla biografia di Sant’Antonio.