Nel 2016 la Penisola si riscopre un paese da esplorare a passo lento: sono, infatti, quasi settemila i chilometri percorribili da nord a sud, suddivisi in circuiti e itinerari di difficoltà e lunghezze diverse in cui si fondono storia, arte, sacro e profano. Ecco i principali percorsi dello Stivale selezionati dal fattoquotidiano.it
Via Francigena: 1000 km dal San Bernardo a Roma
La via dei pellegrini per eccellenza in Italia, sulla scia di Santiago di Compostela, sta vivendo una nuova riscoperta che porta ogni anno decine di migliaia di viaggiatori a mettersi in marcia verso Roma. Il percorso originario è quello tracciato dall’Arcivescovo britannico Sigerico nel suo viaggio di ritorno dalla capitale a Canterbury nel 990. Nasce così la Via Francigena, 1.000 chilometri di strada che dal passo del Gran San Bernardo attraversano l’Italia dal nord al centro in 79 tappe, fino a piazza San Pietro, tra natura, borghi antichi e scorci di storia. Al percorso principale si aggiunge la Via Francigena del Sud, che arriva fino a Brindisi (o addirittura a Santa Maria di Leuca), l’imbarco per raggiungere la Terra Santa. Chi intraprende il cammino, può ricevere la credenziale che attesta lo status di pellegrino e chi percorre gli ultimi 140 chilometri fino a Roma può ottenere il Testimonium, proprio come similmente avviene in Spagna con la Compostela. La strada, che nel 1994 è stata riconosciuta “itinerario culturale del Consiglio d’Europa”, è raccontata ora in una guida ufficiale uscita per la casa editrice Terre di Mezzo in occasione del Giubileo della Misericordia e dell’Anno nazionale dei cammini.