Tra le 27 vittime dell'incidente ferroviario tra Andria e Corato tre studenti universitari, un dirigente bancario in pensione e un'estetista. Salvo il bimbo di 6 anni che la signora Donata teneva fra le braccia: lei non ce l'ha fatta
Giuseppe Acquaviva, 51 anni, faceva il contadino. Era nel suo campo e stava lavorando alla potatura. E stato ucciso dai pezzi dei treni deflagrati ed è morto in ospedale. “Non aveva alcun segno sul corpo”, hanno raccontato i medici dell’ospedale Bonomo, “solo un buco impressionante in testa. Non c’è stato nulla da fare”.