Tra le 27 vittime dell'incidente ferroviario tra Andria e Corato tre studenti universitari, un dirigente bancario in pensione e un'estetista. Salvo il bimbo di 6 anni che la signora Donata teneva fra le braccia: lei non ce l'ha fatta
Appartengono a Luciano Caterino, 37 anni, originario di Corato (Bari), i resti umani trovati a bordo del convoglio giallo, quello proveniente da Bari, di cui era il macchinista. L’uomo nell’impatto è rimasto dilaniato. L’altro convoglio era guidato da Pasquale Abbasciano, di Andria, l’ altro macchinista di questa tragedia, anche lui deceduto nello scontro. L’equipaggio dei due treni era composto da un macchinista e da un capotreno per ogni convoglio.